Nata a Cesena (FC) il 12 giugno 1996, Livia Malossi Bottignole intraprende lo studio del pianoforte all’età di 8 anni, inserendosi a 11 al Conservatorio B. Maderna di Cesena e terminando il percorso accademico di vecchio ordinamento nel 2017, al Conservatorio G.B. Martini, dove si diploma col massimo dei voti sotto la guida del M. Flavio Meniconi. Successivamente prosegue lo studio dello strumento all’interno del Biennio Sperimentale di Musica da Camera, in cui si laurea nel luglio del 2019 con il massimo dei voti e la lode, con una tesi sugli autori russi del Secondo Novecento.
Parallelamente conduce fin da giovane gli studi di Composizione: a 14 anni inizia a studiare a Cesena con i maestri Claudio Scannavini e Gilberto Cappelli, e attualmente frequenta il 3° anno di Triennio di Composizione sotto la guida del M. Paolo Aralla (precedentemente con M. Chiara Benati e M. Francesco Carluccio). Ha inoltre preso parte a masterclass con maestri di alto livello (A. Nosé, O. J. Laneri, T. Levitina, P. Camicia, R. Prosseda, A. Gadjev).
Nel 2018 ha ricevuto una menzione speciale per meriti artistici dal gruppo Inner Wheel di Bologna. Nello stesso anno, è comparsa nel docufilm “Proprio Destino” di Cesare Ronconi e Martina Dall’Ara per il Teatro Valdoca, dove risponde a un’intervista sul proprio percorso artistico e umano e si esibisce con brani solistici e da camera; nel 2019 il docufilm vince il Premio Cinema del Reale al festival Festa del Cinema del Reale di Corigliano d’Otranto (LE).
Per le sue composizioni, nel 2020 Livia Malossi ha vinto il primo premio al 30° Concorso Internazionale Città di Barletta (IT), una Distinguished Mention al Please Yourself ACO Composition Competition (UK) ed è stata selezionata per il 27th Young Composer Meeting dell’Orkest de Ereprijs di Apeldoorn (NL), dove è risultata vincitrice della RSKT 2021 Commission, per un brano orchestrale che verrà eseguito all’interno dell’Andriessen Festival (NL) nel 2022. Il brano con cui è stata selezionata per tale commissione, “HEKS”, per largo ensemble e cinque voci, verrà rieseguito a settembre 2021 all’interno della Gaudeamus Music Week dell’omonimo festival a Utrecht (NL), sempre dall’Orkest de Ereprijs.
Nel 2021 è inoltre risultata vincitrice della Juurilla Commissioning Grant del Versoi Ensemble (FIN-USA).
La sua produzione, però, non si limita all’ambito esclusivamente musicale: negli anni precedenti ha collaborato regolarmente alla realizzazione di spettacoli originali con attori e danzatori come Michele di Giacomo, Piero Ramella, Francesco dell’Accio e il collettivo PARSEC. Una sua produzione audiovisiva, Virtual Landscape 001 / For the Rust, realizzata in collaborazione con il performer Piero Ramella, è stata selezionata per la proiezione a Ibrida Festival di Forlì (IT) nel settembre 2021.
Il suo interesse per questo tipo di ricerche artistiche si è enormemente sviluppato grazie alla frequentazione dei laboratori della Socìetas Raffaello Sanzio di Cesena, con Chiara Guidi, Claudia Castellucci, Scott Gibbons ed Enrico Malatesta.
Come pianista, si è esibita in qualità di solista, in formazioni da camera e in ensemble in numerose rassegne e festival. Tra i luoghi più importanti: il teatro Le Torri dell’Acqua di Budrio; la Panstwowa Szkola Muzyczna im. Chopina di Olsztyn (Polonia); il centro culturale di Dobrym Mieście (Polonia); l’auditorium Pedrotti di Pesaro; il Teatro delle Passioni di Modena e il Teatro San Carlo; il Museo Gregoriano profano a Città del Vaticano; la Sala Bossi, la Cappella Farnese, il Circolo degli Ufficiali e il Teatro Comunale di Bologna.
Cresciuta con la madre, Livia a vent’anni aggiunge ufficialmente al proprio cognome quello del ramo familiare materno, Malossi, con il quale si firmava già precedentemente nei suoi scritti e partiture.